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No al fumo

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untitledL’Oms (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) denuncia che i giovanissimi e gli adolescenti, maschi e femmine, che si avvicinano alla sigaretta subiscono l’influenza negativa di ciò che vedono al cinema e alla televisione.braccio-di-ferro-colorato-2

A causa delle immagini che si susseguono nei film o in TV, fumare appare ai loro occhi una scorciatoia per l’età adulta.

Studi realizzati negli Stati Uniti dimostrano che il 37% degli adolescenti che cominciano a fumare lo fanno perché sono incitati da quello che vedono sul grande schermo.

Nell’indagine dell’Oms si spiega che nel 2014 quasi la metà dei film usciti dagli Studio’s di Hollywood avevano scene di fumo e nel 36% dei casi si trattava di pellicole “per tutti”.

Un amministratore delegato della Walt Disney ha recentemente annunciato che nelle sue pellicole non ci saranno più scene di fumo.

Il mondo dei cartoni animati è ricco di esempi e di “eroi” da spedire in qualche comunità terapeutica per una sana cura disintossicante: dalla cattiva de La Carica dei 101 a Braccio di Ferro con la sua pipa con cui tragugiava i suoi spinaci.

Per un ragazzo della mia età guardare un film adatto a tutti o un cartone può essere altrettanto pericoloso quanto frequentare amici che fumano e che lo invitano a farlo. L’avreste mai detto?

Leonardo Gezzi 2^C

 


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